Città di Teramo come un rullo: schiacciata la capolista Val Pescara (4-0) INTERVISTE

Due reti per tempo (con doppietta di Palumbo) a suggellare una netta supremazia, tecnica e tattica, in campo. Divario in classifica ridotto a un punto

TERAMO – La rivalsa che il tecnico Marco Pomante aveva annunciato nell’animo dei suoi giocatori è stata espressa appieno dai biancorossi che nel match più delicato di questa prima fase del campionato di Promozione, alla decima giornata, dominano sulla capolista Turris Val Pescara con un perentorio 4-0 che ferma l’imbattibilità degli avversari, e accorciano il distacco in vetta a -1. Ed è ancor più grande la recriminazione per aver sprecato sette giorni fa la possibilità del sorpasso, perdendo nella inopinata trasferta contro il Fontanelle.

Il primo gol arriva sugli sviluppi di un’azione corale dalla destra: l’assist perfetto è di Antonelli, Palumbo mette in rete con un preciso colpo di testa (20′). Ed è lo stesso centrocampista, nonostante l’evidente difficoltà per un risentimento muscolare, che raddoppia, 9 minuti dopo: Palumbo stavolta è lesto a scattare sul filo del fuorigioco e a trafiggere l’ex Serraiocco in uscita. L’autore della doppietta sarà sostituito al 35′ da Di Stefano. Il Città di Teramo, dopo nemmeno 30′, è già sul meritato 2-0.

La Turris Val Pescara non sta però a guardare a tenta la timida reazione: al 32′ è Bozzi attento con un colpo di reni per neutralizzare sopra la traversa il colpo di testa di Ragnoli. L’estremo difensore teramano è decisivo altre due volte prima del riposo, ancora nel deviare il colpo di testa di Bagnoli al 42′ e nel bloccare a terra la punizione di Maiorani a tempo scaduto.

Nella ripresa i biancorossi sono saggi nel saper aspettare l’avversario. E infatti, mentre i pescaresi cercano di recuperare (al 52′ il tiro di Rossodivita finisce alto), ecco il tris del Città di Teramo. Quello di Sputore, al 55′, è un eurogol: la ripartenza dei biancorossi è portata da Censori che lancia Sputore, il cui affondo per mezzo campo, lo porta a tu per tu con Serraiocco, che nulla può sul destro secco e teso all’incrocio del teramano.

In campo però c’è una squadra sola, il Città di Teramo. Che cala il poker al 70′ con una rete da vero bomber di Stefano D’Egidio, alla sua maniera: uno contro uno con il diretto avversari, che resta sul posto, e l’attaccante infila con un preciso diagonale per la quarta volta Serraiocco: 4-0! Pomante adesso opera i cambi e lascia spazio agli applausi per Sputore all’uscita di campo, al suo posto entra Marcone (73′) e poi Ikramellah (76′) per D’Egidio e all’82’ Kovalonoks lascia spazio a Farindolini. Al 78′ il tiro teso di Di Giacomo è deviato da Serraiocco in angolo. Applausi a scena aperta anche per Antonelli, tra i migliori in campo, che viene sostituito da Berardi (89′).

Siamo ai titoli di coda e i biancorossi giocano al Pigliacelli di Montorio tra gli ‘olè’ del proprio pubblico, anche oggi accorsi per il tutto esaurito. Il fischio finale dell’arbitro Diella di Vasto, dopo 5 minuti di recupero, sancisce la vittoria e dà il via ai festeggiamenti in campo.